Topper materasso
Quante volte vi è capitato di accusare dolori durante la notte in quanto dormivate in una posizione scorretta o su un materasso di bassa qualità? Beh, questo è del tutto normale, in quanto la qualità di un materasso incide moltissimo sulla qualità del nostro sonno.
E si sa, dormire male non può far altro che portare problemi. Da un lato, si possono accusare dolori alle articolazioni, anche molto importanti, che possono dare fastidio per tutta la giornata, sia che si tratti di una giornata lavorativa sia che si tratti di una giornata di relax.
Dolori alle spalle, al collo e alle braccia sono senza dubbio tra i più comuni, come quelli alla schiena e alla zona lombare. Inoltre, però, si possono riscontrare conseguenze non solo a livello fisico, ma anche a livello mentale.
Un sonno disturbato dalla scarsa qualità del materasso può far innalzare i livelli di stress e di nervosismo, nonché diminuire la produttività a lavoro. Questo perché ci si sente stanchi e spossati, in quanto non si è risposato a dovere.
Ecco, quindi, che godere di un ottimo materasso per dormire bene potrà aiutarvi molto per affrontare la vostra routine quotidiana.
In questo senso, un buon topper materasso, in memory foam o in altri materiali di alta qualità, renderà senza ombra di dubbio il vostro riposo più piacevole. Tuttavia, scegliere un buon topper materasso non è per niente facile.
Ecco perché abbiamo creato questa guida apposta per voi, così da poter scoprire finalmente come scegliere il miglior topper materasso del 2021. Di seguito, appunto, troverete consigli e suggerimenti in modo da poter conoscere tutti gli aspetti fondamentali per la scelta di questi prodotti.
Logicamente, bisognerà vedere anche le vostre esigenze personali, perché non tutti amiamo dormire sulla stessa tipologia di materasso.
Innanzitutto, dobbiamo iniziare dal comprendere cosa è un topper materasso e a cosa serve.
Vediamolo insieme!
Topper materasso: cosa è?
Per farla breve, il compito di un topper materasso è quello di migliorare la qualità della superficie su cui si dorme. In questo senso, si può aumentare o diminuire la rigidità del proprio letto, a seconda delle proprie esigenze personali. Poniamo il caso che abbiate mal di schiena e dobbiate correggere la vostra colonna vertebrale in modo da diminuire i dolori: un materasso più rigido può aiutare in questo compito tenendovi dritti e facendovi dormire meglio. All’inizio potrebbe sembrare strano o dare un po’ di fastidio, ma con l’abitudine i miglioramenti sono senza ombra di dubbio notevoli. D’altronde, avere una schiena storta può solamente portare complicazioni nel momento in cui non si prova a correggerne la postura. Altri vantaggi di un topper materasso, inoltre, sono la possibilità di personalizzare la parte esterna del letto, rendendolo più apprezzabile esteticamente e in abbinamento con la propria casa e le proprie decorazioni. Inoltre, cosa ancora più interessante, è quella di poter decidere il grado di rigidità per ogni zona del letto, in modo da accontentare, per esempio, entrambi i membri di una coppia. Sono anche disponibili topper per letti singoli, per matrimoniali e per divani letto, in grado di offrire un gran livello di versatilità e praticità. Come se non bastasse, ognuno di questi prodotti viene creato con materiali più o meno morbidi in modo da accontentare la maggior parte dei consumatori. Sono presenti, ad esempio, topper in schiuma, in lattice, in memory foam, e con diversi rivestimento particolari, come l’aloe vera. Questi ultimi contribuiscono a migliorare l’igiene del topper stesso, evitando che acari o batteri si depositino e si riproducano sul vostro letto. Ecco, quindi, che questi prodotti diventano di fondamentale importanza per poter dormire comodamente e al sicuro, mantenendo sempre un certo livello di comfort. Non sono neanche troppo costosi, quindi possono essere comprati da una larga fetta di consumatori.
Quanto costa, in media, un topper?
Prima di aver visto tutti gli aspetti fondamentali del vostro prossimo topper, che scopriremo nel paragrafo seguente a quest’ultimo, bisogna stabilire un tetto massimo di spesa. Stabilendo un budget, infatti, sarete in grado di eliminare tutti quei prodotti che, nonostante la loro qualità, non sono accessibili alle vostre tasche. D’altronde, fantasticare su un prodotto che non si può acquistare perché non si hanno abbastanza disponibilità economiche non può far altro che farvi pesare ancor di più questo fattore. Quindi, provate ad evitare di guardare topper troppo costosi, a meno che non vogliate soltanto soddisfare la vostra curiosità. Siamo lieti nel dirvi, però, che un buon topper può essere acquistato per la modica cifra di 50 o 60 euro, in base al tipo di materiali con cui è stato realizzato. E siamo sicuri che con una cifra del genere, non avrete problemi a dormire meglio. Se, però, non badate a spese, potete trovare anche dei modelli venduti a più di 100 euro, con varianti top di gamma che possono raggiungere le 200 o 250 euro. Logicamente, tutto dipenderà non solo dal marchio, ma dallo spessore, dalla rigidità, dalle dimensioni, da eventuali rivestimenti e dal tipo di materiale che può essere schiuma, lattice o memory. Vediamo, quindi, quali sono gli elementi da considerare una volta che avete stabilito un tetto massimo di spesa per il vostro nuovo topper materasso.
Dimensioni
Come prima cosa, quando scegliete il vostro nuovo topper materasso, dovreste assicurarvi che le sue dimensioni equivalgano a quelle del letto e della rete su cui lo volete posizionare. D’altronde, comprare un rivestimento troppo grande sarebbe inutile, come anche comprarne uno troppo piccolo che non riesce a coprire tutti gli angoli del letto. Per orientarvi, possiamo dirvi che le misure di un matrimoniale, generalmente, sono di 160 x 190 cm oppure di 160 x 200 cm, in base al modello che avete in casa. Per quanto riguarda i singoli, invece, si possono trovare materassi di 80 x 190 cm e materassi di 80 x 200 cm. Esistono, inoltre, letti ad una piazza e mezza che vanno dai 120 x 190 cm ai 120 x 200 cm. In questo senso, dovrete anche guardare lo spessore del topper, che può essere variabile e stabilire un certo grado di rigidità. Un topper troppo fine, per esempio, potrebbe rischiare di farvi stare troppo a contatto col materasso sottostante e, quindi, risultare scomodo. Sappiate che in linea di massima questi prodotti hanno uno spessore che va dai 3 agli 8 cm. Quindi, cercate di sceglierne uno che, anche in base al vostro peso, vi tenga ben sostenuti. Generalmente gli esperti consigliano topper di 5 o 6 cm, ma non ci sarebbe nulla di strano nel sentirsi più comodi in un modello da 3 o 4 cm. Tutto, ovviamente, dipende dalle vostre esigenze personali e dalla vostra persona. D’altronde, se siete molto leggeri, un topper troppo spesso risulterebbe quasi scomodo, in quanto vi sentireste troppo “in alto” rispetto al materasso.
Materiali di produzione
Nel momento in cui avete stabilito prezzo, dimensioni e spessore del vostro nuovo topper materasso, dovreste poi guardare i materiali di produzione. Ognuno di essi, infatti, offre un certo grado di comodità e ha delle caratteristiche molto diverse che possono soddisfare diversi consumatori. Quelli in memory foam, per esempio, sono gli ideali per chi ama dormire in un materasso che avvolge completamente il proprio corpo. Il termine memory, appunto, indica che la schiuma di cui sono fatti questi topper è in grado di ‘’ricordare’’ le forme di chi ci dorme sopra. Quindi, il materasso prenderà letteralmente le forme del vostro corpo, mantenendosi sempre morbido. Ecco perché è ideale per gli individui leggeri che non amano i materassi troppo rigidi e vogliono sempre sentirsi coccolati dal proprio letto. In particolare, coloro che hanno patologie come la lombagia, possono risolvere il problema in quanto la pressione che viene esercitata sui muscoli della colonna vertebrale e della schiena viene completamente annullata. Quelli in schiuma tradizionale, invece, sono perfetti per chi ama dormire su un supporto rigido. Quante volte vi capita, per esempio, di sedervi su un letto e sprofondare letteralmente al suo interno? Ecco, nel momento in cui avvertite questa sensazione, un materasso in schiuma tradizionale può esservi sicuramente d’aiuto. Questo perché la schiuma è in grado di aumentarne la rigidità e di supportarvi meglio quando vi distendete. Se siete sovrappeso o avete comunque delle dimensioni importanti, un materasso in schiuma è senza ombra di dubbio l’ideale per voi. Molti, negli ultimi tempi, vengono realizzati con dei rivestimenti di aloe vera, in grado di migliorarne la qualità generale e di allontanare i batteri prevenendone la riproduzione. Come ultimo elemento usato per produrre topper materasso troviamo il lattice, molto famoso tra tutti coloro che amano dormire di fianco. Questo perché, similmente al memory foam, il lattice prende le forme del proprio corpo. La differenza, però, sta nel fatto che il memory foam risulta particolarmente morbido e facile da sprofondare, mentre il lattice si mantiene più rigido e non si fa “dominare” dal peso corporeo dell’individuo. La sensazione che si sente quando si dorme su un topper in lattice è senza dubbio una sensazione di sollievo, in particolare per schiena e colonna vertebrale.
Rigidità
Oltre allo spessore, alle dimensioni e ai materiali di produzione, un topper può essere classificato anche in base al suo grado di rigidità. Sappiate, infatti, che allo stesso modo dei materassi, i topper possono essere più o meno rigidi in certe zone. Alcuni per esempio, hanno la zona centrale più morbida e i lati rigidi, mentre altri sono creati nel modo esattamente opposto, con parti centrali rigide e lati morbidi. Questo consente, appunto, di supportare al meglio diverse zone del proprio corpo. Ci sono, per esempio, persone che amano ‘’sprofondare’’ con la schiena ma non apprezzano quando le braccia e le gambe vengono avvolte dal materasso. Inoltre, ciò consente di personalizzare al massimo la comodità del proprio letto. Alcuni, infatti, sono creati in modo che abbiano una piazza di una certa rigidità, e l’altra di una rigidità diversa. Questo, d’altronde, è l’unico fattore che può essere cambiato in un modo così versatile. I materiali, infatti, saranno necessariamente gli stessi per tutto il prodotto, come anche le dimensioni e lo spessore. In quanto a rigidità, questa viene espressa in numeri che possono andare da un minimo di 1 ad un massimo di 8. Generalmente, chi ama materassi non troppo rigidi può dormire comodamente su un topper con grado di rigidità compreso tra 4 e 6. Diversamente, si dovrà optare per un grado minore o maggiore in base alle proprie necessità. Ovviamente, un topper in lattice con rigidità 4 non sarà rigido come un topper in memory foam con rigidità 4. Questo perché, nonostante il grado sia uguale, il materiale gioca un ruolo cruciale sotto questo aspetto. Ecco perché dovrete considerare tutti gli elementi che abbiamo elencato finora insieme, e non separatamente. Non aspettatevi che un materasso in memory con rigidità 4 sia abbastanza duro per le vostre esigenze. in quel caso, appunto, dovreste optare per un grado più elevato, così da assicurarvi la giusta durezza e un buon supporto per la vostra schiena.
Rivestimento aggiuntivo
Considerate, come abbiamo già accennato, che alcuni topper presentano dei rivestimenti particolari come l’aloe vera che vengono usati per tenere lontani i batteri e aumentare il livello di igiene durante la notte. D’altronde, dormire in mezzo ai batteri non può che peggiorare la vostra salute, causando malattie come febbre, raffreddore, tosse e quant’altro. Quindi, una volta individuato il vostro modello preferito, controllate anche questo aspetto, in quanto potreste trovare di meglio allo stesso prezzo.
Conclusioni
Abbiamo visto come i topper materassi possono risultare utili per migliorare la propria esperienza di riposo durante la notte. Assicurano il massimo della comodità e rappresentano un’alternativa molto economica per non dover sostituire il proprio materasso di sana pianta. Quindi, non ci resta che augurarvi un buono shopping, sicuri che ascolterete tutti i nostri suggerimenti senza sbagliare!